Salerno, Voucher per la digitalizzazione 2022 Contributo a fondo perduto al 50% fino a 5.000 euro - II Sessione
Tipologia
Contributo a fondo perduto
Presentazione delle domande
dal 28/11/2022 al 28/12/2022
Importo erogato
fino a €50.000
Contributo
fino a 50.000
Categorie
Digitalizzazione ed e-Commerce, Impresa avviata, Industria 4.0, Voucher 4.0 PID (CCIAA)
Spese ammissibili
Consulenze e servizi, Digitalizzazione, Innovazione Ricerca e Sviluppo
Settori
AgroIndustria, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo
Beneficiari
Ditta Individuale, Micro Impresa, PMI
Qual è la dotazione finanziaria del Bando Voucher 2022 Digitali della Camera di Commercio di Salerno ?
Le risorse messe a disposizione, pari a euro 700.000 sono ripartite in due misure: progetti condivisi da più imprese (da 3 a 20) e progetti presentati da singole imprese.
Quali sono le spese ammissibili del Bando Voucher 2022 Digitali della Camera di Commercio di Salerno ?
Le spese ammissibili possono riguardare sia servizi di consulenza progettuale e applicativa, sia l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Tali spese dovranno essere funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti quali, a titolo esemplificativo, robotica, manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine; cloud, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D e altre, meglio specificate nell’apposito elenco indicato nel bando.
Quanto è il contributo massimo del Bando Voucher 2022 Digitali della Camera di Commercio di Salerno ?
Il contributo massimo – concesso sotto forma di un voucher – è pari a euro 50.000,00 complessivi per le imprese aggregate e pari a euro 10.000,00 per le singole imprese.
Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, nell’ambito del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (clicca qui per accedere), dalle ore 10:00 del 28/11/2022 alle ore 21:00 del 28/12/2022.
La graduatoria sarà stilata, in ordine decrescente, a partire dalle imprese (o aggregazioni) che avranno investito la percentuale più alta di risorse proprie sulla totalità delle spese ammissibili.