I voucher digitali rappresentano un'importante opportunità per le micro, piccole e medie imprese italiane che desiderano investire nella digitalizzazione. Grazie ai bandi a fondo perduto indetti dalle Camere di Commercio, le aziende possono ottenere contributi che coprono una percentuale significativa delle spese sostenute, con percentuali che arrivano fino al 70%. In questo articolo esploriamo in dettaglio come funzionano questi incentivi, chi può accedervi e quali sono le opportunità attualmente disponibili.
Cosa sono i voucher digitali?
I voucher digitali sono contributi economici progettati per sostenere la trasformazione digitale delle imprese italiane. L'obiettivo principale è promuovere l'adozione di strumenti digitali e approcci orientati alla sostenibilità ambientale. Tra i settori finanziati rientrano la creazione di e-commerce, l'adozione di software gestionali, l'implementazione di sistemi di pagamento digitali e lo sviluppo di piattaforme per il lavoro online. Questi incentivi non si limitano a finanziare startup, ma mirano a sostenere aziende già operative che intendono migliorare i propri processi produttivi o aprirsi a nuove opportunità di guadagno.
Come funziona l'erogazione dei contributi
L'accesso ai voucher digitali avviene tramite un meccanismo a sportello, basato su rendicontazione delle spese. In altre parole, l'azienda deve anticipare i costi per il progetto digitale e, solo successivamente, può ottenere il rimborso parziale o totale delle spese sostenute.
Fasi del processo
Invio dei preventivi: L'azienda presenta i preventivi relativi al progetto.
Delibera di ammissione: La Camera di Commercio valuta la richiesta e approva il finanziamento.
Realizzazione del progetto: L'impresa implementa il progetto secondo i termini approvati.
Rendicontazione: L'azienda dimostra di aver completato il progetto attraverso documenti e fatture. Erogazione del contributo: Una volta verificata la rendicontazione, viene effettuato il rimborso.
Chi può partecipare ai bandi delle Camere di Commercio
Le imprese interessate possono prepararsi monitorando costantemente i dettagli delle scadenze. I bandi per i voucher digitali sono rivolti a microimprese, piccole imprese e medie imprese.
Requisiti principali
- Avere sede legale o operativa nella circoscrizione della Camera di Commercio che emette il bando
- Essere iscritti al Registro delle Imprese
- Essere in regola con il pagamento dei diritti annuali degli ultimi 5 anni
Spese ammissibili per il Voucher
Tra le spese che possono essere rimborsate troviamo:
- Software gestionali e piattaforme digitali
- Creazione di siti e-commerce
- Sistemi di cybersecurity
- Strumenti per l'analisi dei dati
Spese escluse
- Trasporto, vitto e alloggio
- Certificazioni (ad esempio ISO, EMAS)
- Consulenze per attività amministrative ordinarie
(fonte immagine: Freepik)